Domenica di rimpianti per il gruppo dell’under 18 di Tradate, che sprecano una ghiotta occasione al campo Lodi contro San Donato. Puniti dai troppi falli commessi, principalmetne nei punti di incontro.

Già dai primissimi minuti si intravede quella che sarà la costante della partita, fallo per un gioco a terra dei gialloblu all’altezza dei propri 22, facile trasformazione dell’ottimo calciatore avversario 3 a 0. Tradate impone un gioco molto fisico e vicino al pack con rari e inefficaci tentativi di movimento al largo ma riesce comunque ad avanzare. I primi 8 giocatori di Tradate fanno la partita, molto bene le mischie chiuse che, grazie soprattutto all’ottimo Sheng, spingono l’avversario in quasi tutte le contese. Grazie al lavoro degli avanti si portano a pochi metri dalla linea di meta e Bellomi sfida e batte la guardia avversari marcando il 3 a 5, non trasforma Besani. I padroni di casa muovono la palla e si rendono pericolosi in qualche occasione ma risponde Tradate con ottimi placcagi ed una linea difensiva abbastanza efficace. Male la disciplina nei raggruppamenti ed un fallo permette al San Donato di riportarsi in vantaggio per il 6 a 5. Risponde Tradate ancora con buoni avanzamenti del pack ed ancora Bellomi schiaccia in meta ripartendo da moul, non trasforma Besani e ri riprende sul 6 a 10 per Tradate. Il gioco gialloblu non è arioso e constante e si vede una netta scollatura tra gli avanti e la linea arretrata, questo rallenta il gioco e avvantaggia gli avversari. Ci pensa il numero 9, Albè, a mettere una pezza alla confusione, abile a trovare un varco nella difesa, corre per quasi metà campo per poi schiacciare alla bandierina il 6 a 15, non trasforma il nuovo entrato Rabbal.
Nel secondo tempo, nonostante gli avvisi della panchina, sul mantenere concentrazione e disciplina, continuano i falli nei raggruppamenti e ne approfitta San Donato, implacabile sui piazzati, prima 9 a 15 e poco dopo 12 a 15, stesso fallo del numero 7 Mondini, questa volta punito anche con un cartellino giallo. Tradate gioca stretto, non c’è più concentrazione nei giocatori che commettono errori sia tattici che tecnici; ne è un palese esempio la meta, in mezzo ai pali, subita da rimpallo da calcio di liberazione di Rabbal per il 19 a 15. Nei pochi minuti restanti Tradate porva con orgoglio a recuperare ma il cronometro insorabile sancisce la fine dell’incontro.

Mete: 2 Bellomi, 1 Albè

Man of the match: Steven Sheng

Molto bene la formazione under 14 di Tradate che sta crescendo visibilmente sotto la guida di coach Dubini.
I giovani gialloblu vengono chiamati allo scontro con un avversario di tutto rispetto, Botticino che schiera in campo un vero Golia, selezionato anche per la rappresentativa regionale nel torneo di Firenze nel pre partita della nazionale.
Tradate parte subito forte e per nulla impauriti dalla fisicità degli avversri.
A pochi munti dal via un’ottima ripartenza del numero 8 Colagrande sorprende tutti e calvalca per quasi tutto il campo, fermato a pochi metri dalla linea di meta, riesce comunque a muovere il pallone per La Forgia abilissimo a tuffarsi in meta sulla bandierina!

Seguono minuti concitati con un maggior possesso di palla tradatese che però commette qualche errore e non riece ad affondare subito l’avversario. Botticino rialza la testa e punta tutto sul suo Golia, il numero 15, che con le sue lunghe leve e l’importate fisico si rende quasi implaccabile per i più giovani di Tradate. Nella stessa modalità l’avversario segna rapidamete altre 2 mete in posizione centrale e trasformate. Sul finire del primo tempo è ancora Tradate a gestire un buon gioco corale, ma qualche incertezza non permette l’ultima marcatura e si va al riposo con un discreto 5 a 21.
Nel secondo tempo Dubini schera i cambi a dispoizione rimanendo ivariato l’equilibrio della squadra. Molto bene il mediano Ranzato, abile nel gestiore sia il lavoro di mischia che a muovere velocemente per la linea arretrata. Nonostante il possesso fosse prevalentemente gialloblu, è bottinico a muovere il tabellino, sempre con la carica del loro giocatore più fisico. Reagisce Tradate con Ciapponi, abile a giocare veloce il pallone e trovare il varco nella difesa. Nell’ultima frazione di partita Tradate resta incollato ai 5 metri avversari riuscendo a marcare con Vanerio l’ultima meta per il definitivo 15 a 43.
Soddisfatto l’allenatore che afferma: “il gruppo sta crescendo a vista d’occhio, oggi una grande prova, hanno compreso bene e subito che contro avversari più grossi andava mosso velocemente il pallone e cosi hanno fatto”.

Giocatori: Savini, Ronzono, Pereira, Vanerio, Costa, La Forgia, Ranzato, Ciapponi, Tedesco, Nasuti, Cannizzaro, Canavesi, Bedetti, Colagrande, Carraro, Pagani.

Mete: 1 La Forgia, 1 Ciapponi, 1 Vanerio

Man of the match: Mattia Ranzato

Partita under 18 a senso unico con Gattico stabilmente stazionato nella metà campo del Tradate.
Il primo tempo Tradate sembra contenere gli avversari, ma al di là di un paio di sporadiche sortite nella metà campo avversaria non fa molto di più. I pacchetti di mischia si equivalgono con una lieve predominanza tradatese. In touche Gattico preferiva non contestare ma Tradate non ha saputo approfittare di questa situazione e le palle vinte erano comunque gestite male.
Palla in mano Tradate andava a sbattere sempre sulla mischia avversaria disattendendo le indicazione dello staff tecnico. Verso la fine del primo tempo e dopo l’ennesimo assalto Gattico segnava una meta, che replicava pochi minuti dopo. Il primo tempo si chide cosi 0 a 10.
Il secondo tempo ricalcava il copione del primo con un Tradate incapace di muovere la palla in modo efficace. Gattico approfitta della situazione e, stazionato nella metà campo gialloblu, segnava una meta ogni 10 minuti circa.
Verso il fine partita un piccolo sussulto d’orgoglio fa brevemente giocate Tradate nella metà campo di Gattico, ma i trequarti non prendono la palla in avanzamento rendendo pertanto il gioco sterile. La partita si chiude cosi con un pesante 0 a 32.
Nel grigiore totale l’unico, che si fa notare per gli interventi difensivi precisi e puntuali è l’estremo Vergara e ciò la dice tutta sull’attitudine della squadra in campo.
Molto negativo il generoso giallo ad Azzimonti, che poteva essere passibile di un rosso.
La dichiarazione del D.T. Comunale: “c’è molto da lavorare sulla disciplina di gioco, è stato completamente disatteso il lavoro degli allenatori”.

Man of the match: Andres Vergara